In effetti ieri è stata piuttosto dura.
A parte 8 e 1/2, naz pop e la napula le abbiamo suonate quasi tutte e stamane mi fanno male la gola, i denti, l’articolazione della mandibola e le labbra, e un po’ anche il gomito destro.
Poi ho le palpebre pesanti e mi scappa la pipì, ma questo non c’entra.
Ho in mente il colore del bianco degli occhi di Bortolo che era diventato piuttosto rosso, pensavo piangesse di commozione quando Androcchia ha chiuso in solitaria un pezzo, credo la cimma, ma non sono sicuro, era il numero 122 di quelli suonati ieri.
Poi davanti allo specchio ho visto riflesso il mio di bianco degli occhi ed era uguale al suo. Forse ho pianto anch’io.
Mi riprenderò giovedì all’ora di pranzo. Devo solo ricordarmi, per il futuro, di non fissare appuntamenti di lavoro il martedì mattina, e forse anche il martedì pomeriggio. Ho montato il sax alle 21,10 e tranne poche pause, l’ho tolto dalla tracolla e smontato alla una e mezza, per poi rimontarlo alle una e trentacinque e suonare gli ultimi due pezzi.
Bravi.
Buonanotte