Caro Presidente della Repubblica,
nel pomeriggio del 30 dicembre 2019 la Professoressa Nicoletta Dosio, di 73 anni, è stata arrestata, con tanto di carabinieri senza pennacchio in testa a rappresentare l’ordine costituito.
Cosa ha fatto di grave la Signora Nicoletta Dosio di 73 anni per essere arrestata la vigilia di capodanno?
Era latitante? No, era a casa sua.
Era pericolosa? No.
Era armata? No.
Era colpevole di essersi opposta pacificamente ad un’opera definita grande che vede l’intera Valle di Susa opporsi.
Perché questa infinita cattiveria?
Quando poi tale fermezza non si presta verso latitanti, spacciatori e trafficanti di eroina, verso chi sottrae 49 milioni di euro di soldi pubblici, verso chi infrange ogni legge di dignità umana e condanna alla morte in mare uomini, donne e bambini che attraversano un mare anche tempestoso e su improbabili rottami chiamati barche per fuggire a violenze, guerre e fame.
Perché, oggi, questo oltraggio ad una donna di 73 anni, pacifica ma determinata, da parte di uno Stato incapace persino di garantire i diritti costituzionali?
Perché, Presidente della Repubblica?
Ce lo spieghi nel suo messaggio a reti unificate di fine anno.
Massimo Pasquini, Segretario Nazionale Unione Inquilini.